Mi sono sempre chiesto perché tanto accanimento a non voler affidare bambini a coppie gay, è una cosa che non riesco a capire.
Cosa c'è di male a voler crescere un/a figlio/a (un figlio che tra l'altro crescerebbe con valori di tolleranza e apertura decisamente più ampi della media)?
La motivazione principe di chi vi si oppone, che un bambino dovrebbe crescere con un padre e una madre, è talmente miope e irreale che si commenta da sola.
La seconda è più sottile e razzista, dice che da una coppia gay crescerebbe un figlio gay. Motivazione anch'essa risibile, volendo anche statisticamente, ma soprattutto e semplicemente ininfluente, visto che ormai sarebbe il caso di lasciar perdere le distinzioni tra persone a seconda dei loro gusti sessuali.
Che poi è inutile nascondere che la preoccupazione sono gli omosessuali maschi, che le donne si sono sempre "nascoste" meglio e sono state sempre meglio tollerate (tolleranza è un'altra parola che mi sta sulle palle, ma vabbè).
"una coppia gay crescerebbe un figlio gay" e allora come mai una coppia etero non ha cresciuto un figlio etero? :-))))
RispondiEliminaDa quel che mi risulta TUTTI i gay sono nati da coppie etero, quindi possiamo concludere che la coppia etero ha qualcosa che non va... ;-)
si, guarda, è veramente una considerazione da minorati mentali :D
RispondiEliminama è nato prima l'uovo o la gallina? :) in questo caso, nasce prima il post o il commento sul mio blog? semplice curiosità.
RispondiEliminacome dicevo anche di là, non potrei essere più d'accordo.
E' nato prima l'uovo da te, poi siccome m'era piaciuto come avevo risposto ho postato qui. Quindi sono io che ringrazio te. ;)
RispondiEliminaDavvero una cosa che non riesco a comprendere.
RispondiElimina