domenica 4 luglio 2010

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È un po’ che ho preso a considerare Trenitalia un’impresa a delinquere, è una crociata personale, peggio che combattere i mulini a vento però, perché le alternative spesso sono peggiori del male. Consiglio comunque un paio di accorgimenti che possono portare qualche vantaggio e la soddisfazione di essere stati quantomeno più furbi di loro. Consolazione magra? Si, ma consolazione.
Volete viaggiare comodi? Più comodi che sul Freccia rossa? Se non avete troppa fretta prendete un biglietto di prima classe dell’Intercity che copre la stessa tratta. Si spende di meno della seconda classe del Freccia rossa (o argento), si viaggia su sedili larghi e comodi e di solito in carrozze semivuote.
Volete andare da Roma all’aeroporto di Fiumicino senza pagare l’assurdo prezzo imposto da Trenitalia? Basta dividere il biglietto in due tratte, e se non partite da Termini non dovete nemmeno cambiare treno. Un esempio:


Scommetto che se si prova con altri collegamenti tra città e aeroporti si può fare anche altrove.

2 commenti:

  1. 'sta cosa di fiumicino è furberrima, grazie.

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  2. Sulla tratta Torino-Bologna di regola si può prendere solo l'alta velocità (prima classe 76,00 € e seconda 57,00 €), ma spezzando il viaggio in Torino-Piacenza/Piacenza-Bologna tra le opzioni appaiono magicamente i treni regionali fantasma, cosa che permette di raggiungere Bologna con una spesa di 33,50 € per la prima classe e di 19,70 € per la seconda. Il risparmio è evidente, per la prima classe sono 85,00 € mentre per la seconda classe sono 66,60 €, considerando un viaggio di andata e ritorno.

    Dimenticavo i tempi. Con l'Alta velocità siamo attorno alle 2 ore e qualche minuto, se non si considerano i ritardi cronici di mezz'ora per un buon 50% dei treni, mentre con la linea regionale sono 4 ore effettive di viaggio.

    Ovvio che il regionale è per chi non ha fretta, ma la elevata differenza di prezzo, potrebbe essere un elemento di scelta determinante.

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