giovedì 28 aprile 2011

La dura vita del fumettista

Potrebbe capitarvi, entrando in un negozio Mediaworld, di venire irresistibilmente attratti da un aspirapolvere, sono cose che capitano, non vi preoccupate, specie se state mettendo su casa. Nel caso (qualche tempo fa era in offerta) la vostra scelta potrebbe cadere su un oggettino accattivante e dal prezzo contenuto, 2000W di potenza, forma compatta, diversi accessori e senza gli odiosi sacchetti da cambiare (e questo è il primo enorme errore...).
L'oggetto in questione nel mio caso è di una marca sconosciuta (secondo tragico errore), Clatronic. Eccolo.


Come si può vedere l'apparenza inganna, ma ve ne accorgerete solo con l'uso.
L'aspirapolvere è a trascinamento, la forma curva della parte anteriore vi consente di farlo scivolare oltre gli spigoli? Certo.
E ora parlo a te, ignoto designer, di cosa ti devi preoccupare? QUAL'È l'unica cosa che devi evitare? Non lo sai, te lo dico io: è fare le ruote a sbalzo rispetto al corpo, cristosantissimo. Come si vede nella foto sotto e come risulta evidente, con condimento di calendario sgranato a manetta, a ogni angolo di casa.


Ma proseguiamo, la potenza dichiarata è notevole, ma è disponibile solo in precisi e determinati momenti di cui l'utente è completamente all'oscuro. In queste meravigliose parentesi cambia anche il rumore e se non stai attento aspiri pure i soprammobili.
Ma veniamo al vero punto dolente. Comprare un Aspirapolvere Privo di Sacchetto™©® (per comodità da ora APS) per non avere la scocciatura di doverlo cambiare. Infatti con un APS avrete il raro privilegio di dover pulire ogni volta che lo usate i suoi due filtri, operazione che vi consiglio di fare nudi, in luogo ermetico e dotati di respiratore automatico.

Sembra che abbiamo finito. Ma un'ultima chicca vi attende, il vostro APS ha il riavvolgimento automatico del cavo, e la prima volta che lo usate magari pensate di avvalervene.
Vi avverto, penso che la molla possa trascinare senza sforzo un carro armato Tigre.
Il risultato è un cavo di gomma dall'anima di rame che diventa un'anaconda imbizzarrita e saettante. Solo anni di esercizio mi hanno evitato di lasciarci un braccio.

In definitiva un ottimo acquisto.

venerdì 22 aprile 2011

Per una volta facciamo una cosa concreta?

Non sono residente a Milano, quindi non voterò per l'elezione del suo sindaco. Ma qui (anzi, lì), per la prima volta da parecchio tempo si ha la possibilità politica, l'unica che conta, di rovesciare una situazione. L'ultima occasione è stato un voto di fiducia in cui ci si era illusi che Fini togliesse le castagne dal fuoco per tutti. L'ultima volta che a sinistra, o quello che è diventata, ci hanno provato nemmeno me lo ricordo più.
Quindi, per quello che conta, io appoggio Giuliano Pisapia, sperando che la nota attitudine della sinistra a spararsi sulle palle stavolta venga accantonata.

sabato 2 aprile 2011

Mi piace vincere facile

Il campetto di pallacanestro attiguo alla scultura è molto frequentato, specialmente nei fine settimana è letteralmente gremito di ragazzi. La scultura è posta accanto al Palazzetto dello sport e di fronte alla sede del CONI. Due anni fa telefonai ai vigili urbani, dicendo che non era sicuro sostare nelle vicinanze del manufatto. L'anno scorso fermai una pattuglia, sempre di vigili urbani e feci nuovamente presente la cosa.
L'unica consolazione è che non ci sia scappato il morto.
Menzione speciale per la dicitura "intervento di somma urgenza a salvaguardia della pubblica incolumità". Serve dire altro?
Si, forse che in fase di progettazione si poteva studiare qualcosa che non crollasse entro 20 anni (fu una delle istallazioni per i mondiali del '90, se non erro).